Sempre più spesso sentiamo il bisogno di aggrapparci a qualcosa, a qualcuno. Ci sentiamo come soli al mondo, anche quando abbiamo parenti e amici. Abbiamo bisogno di manifestare e sapere che quello che pensiamo o diciamo è compreso, percepito e quando questo non si realizza siamo scontenti, insoddisfatti. Basterebbero più sorrisi, meno stanchezza, più accoglienza e meno indifferenza, ascoltare col cuore senza interesse, senza tornaconto. Abbiamo bisogno di attenzione, ma non di attenzione continua, basta poco, il tanto giusto, col sorriso appunto. Sicuramente i buoni rapporti che riusciamo ad instaurare ci aiutano a stare bene, ma spesso la cosa più difficile è proprio questa. E perché? Perché sono i nostri modi di fare ad impedire la riuscita con il nostro prossimo, siamo noi stessi ad impedire i buoni rapporti. La pace e la serenità interiore dipendono dall’andamento della nostra vita, da quello che ci succede o succede ai nostri familiari, queste cose impediscono la realizzazione del grande desiderio che abbiamo di felicità. Ciò di cui noi abbiamo bisogno è amore, la vera luce, il vero calore, il vero benessere ci arriva dall’amore, che può essere anche solo un attimo, una telefonata inaspettata insomma un sensibile pensiero che qualcuno manifesta per noi.
Oggi invece tutto è monetizzato, tutto parte dal denaro e deve arrivare di nuovo lì, certo le cose si fanno e si va anche avanti, ma dietro ci sono sempre i soldi. I nostri problemi, purtroppo, dipendono da questi ultimi.
Come risolvere dunque la questione? Prendendocela per esempio con qualcuno! Beh...certo è la cosa più facile.
Perché non provare invece, a guardare i problemi anche da un’altra prospettiva?
Baci a tutti voi da Mg